Nucleo-da Francis Bacon

musica e suono  Claudio Moneta, Iva Bittova
progetto luci Gianni Staropoli
immagini polaroid Samantha Marenzi
progetto e performance Alessandra Cristiani

produzione  PinDoc
coproduzione  Teatro Akropolis, Triangolo Scaleno Teatro
con il sostegno di  Armunia Festival Inequilibrio
in collaborazione con  Lios
con il contributo del MIC, Regione siciliana

Di quale corpo abbiamo paura? Quale fiducia riponiamo nel corpo se non quella che viene soddisfatta dal nostro grado di controllo, di manipolazione, di devianza? Forse per una intuizione carnale siamo di fronte a una fenomenologia invisibile e materiale, che si fa largo tra muscoli, nervi, ossa, flussi emozionali, fiorendo ogni volta nelle sue delicate alterazioni organiche. Esiste il corpo come allarme, che impercettibilmente sopravvive al suo universo interiore. È quel corpo dal suo reame oscuro, a testimoniare che non c’è discorso, organizzazione immaginativa, realtà tangibile che possa afferrarlo per come è,  nel verso che ha, nel suo divenire enigmatico. La fragilità, il mistero sono le uniche voragini che possono tentare di avvicinarlo.

(Un ringraziamento a Francesca Alterio, Simona Silvestri, Karine Ponties Cie Dame de Pic, Silvana Barbarini Vera Stasi. Progetti per la scena)