Musica Claudio Moneta e Iva Bittova
Luci Gianni Staropoli
Azione Cristiani Sabrina
Danza e coreoregia Alessandra Cristiani
Dal quadro preraffaellita “Ofelia” di J.E.Millais.
Opheleia è la trama di una visione.
La sua eco fa riemergere un accordo antico.
L’immagine di Ophelia è uno specchio in cui riflettersi;
diventa un luogo carnale in cui abitarsi, dove l’umano
cede al silenzio, imprescindibile abisso.
Opheleia è una debolezza.
E’ una sospensione temporale, oppure un ingorgo emotivo.
E’ un corpo rubato, che si aggrappa alla percezione di sé, come unico e sacro dominio.
Opheleia è figlia del sacrificio.
E’Ophelia che aiuta Ophelia.